Opportunità di internazionalizzazione per le aziende della CCIAA Chieti-Pescara

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Oggi parliamo di un Contributo a fondo perduto del 50% Che la CCIIA di Chieti-Pescara ha messo a disposizione delle Piccole e medie imprese per l’acquisto di servizi per  favorire il commercio  internazionale in particolar modo, la CCIAA di Chieti-Pescara

Contributo a fondo perduto per le aziende di tutti i settori che intendano sostenere  spese per l’acquisto di:

a) consulenze esterne;

b) servizi di T.E.M. (Temporary Export Manager);

c) partecipazione ad eventi fieristici (anche virtuali)  all’estero o in Italia riconosciuti internazionali.

d) partecipazione ad eventi di b2b, matchmaking, etc. anche virtuali;

e) azioni di promozione e/o comunicazione rivolte a mercati esteri;•

f) formazione specialistica.

NB! Tutte le spese devono essere riconducibili e riferibili esclusivamente ai progetti di internazionalizzazione.

Tali spese devono essere sostenute dall’impresa allo scopo di:

  • sostenere il ricorso a servizi o soluzioni finalizzate ad avviare o rafforzare la presenza all’estero delle MPMI, attraverso l’analisi, la progettazione, la gestione e la realizzazione di iniziative sui mercati internazionali;
  • promuovere la collaborazione delle MPMI lungo filiere orizzontali o verticali per l’export, al fine di aumentare la loro competitività attraverso, tra l’altro, la definizione di piani congiunti di internazionalizzazione e azioni di marketing o di promozione internazionale in comune;
  • incrementare la consapevolezza e l’utilizzo delle possibili soluzioni offerte dal digitale a sostegno dell’export da parte delle imprese, in particolare lo sviluppo di iniziative di promozione e commercializzazione digitale;
  • favorire interventi funzionali alla continuità operativa delle attività commerciali sull’estero da parte delle imprese durante l’emergenza sanitaria da Covid-19 e alla ripartenza nella fase post-emergenziale

Ed è importante quindi che dalla documentazione che presenterai sia evidente lo scopo dei tuoi investimenti. Non dimenticare infatti l’importanza di essere chiari!

Le imprese che vogliono presentare la domanda di contributo devono essere in possesso di requisiti ben definiti.
Se non rispetti questi parametri è molto probabile che la tua domanda venga scartata quindi…
è meglio verificare in anticipo!

I requisiti di cui ti ho appena parlato sono molto semplici… l’unico requisito è essere PMI e far riferimento alla CCIAA di Chieti-Pescara.

È molto importante inoltre stare molto attenti alla documentazione da presentare.

Uno dei requisiti che, infatti, vengono normalmente valutati dalle commissioni è appunto quello formale, vale a dire legato alla regolarità amministrativa.

La documentazione richiesta dal bando è oltre a quella amministrativa:

  • Preventivi/fatture di spesa
  • Relazione sul programma da realizzare

…e mi raccomando, va conservata 10 anni in caso di futuri controlli!

Bene, ora che abbiamo esaminato gli aspetti salienti di questa opportunità non ci resta che approfondire un ultimo punto; a chi può davvero servire questa agevolazione?

Questa agevolazione sarà sicuramente utile per chi vuole ampliare il proprio business oltre i confini nazionali e, magari, vuole portare il made in Italy nel mondo,

la vedo meno adatta invece per chi non ha questo interesse, per tipologia di business o per strategia.

La finanza agevolata può davvero essere uno strumento per aiutare la tua impresa a svilupparsi o…a nascere e prosperare.